Prima maltratta la madre, poi si pente e riprende ad occuparsi di lei: condanna inevitabile ma pena meno severa
Fondamentale il valore riconosciuto al comportamento tenuto dall’uomo
Necessario però che la sproporzione sia riconducibile alle rinunce professionali compiute dall’ex coniuge che richiede l’assegno divorzile
Decisiva l’assenza di elementi che consentano di attestare una partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, di natura tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico