Esclusa la fallibilità del consulente aziendale
Respinta la richiesta avanzata da un creditore. Fondamentale constatare che il debitore si limita a svolgere attività di consulenza
Necessario però che la sproporzione sia riconducibile alle rinunce professionali compiute dall’ex coniuge che richiede l’assegno divorzile
Decisiva l’assenza di elementi che consentano di attestare una partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, di natura tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico