Il rispetto delle ‘linee guida’ non basta ad escludere la colpa del medico
Sotto accusa un ginecologo per l’interruzione di gravidanza subita da una sua paziente

Si tratta, in sostanza, di attività consistente nello spacchettamento dei farmaci dalle confezioni originali, senza alcun frazionamento del principio attivo, e nel successivo riconfezionamento in ‘blister’ personalizzati per ciascun paziente e nella quantità prevista dalla prescrizione del medico curante (con la conseguenza che il paziente non riceve più plurime scatole, ma più appropriatamente il ‘blister’ assemblato, con un confezionamento ad personam), trattandosi di attività coerente con i principi dell’aderenza terapeutica e della personalizzazione del servizio di distribuzione dei farmaci
Sanzionata un’azienda ospedaliero-universitaria colpevole di non avere configurato correttamente il dossier sanitario dei propri pazienti